
Mi sono diplomata in naturopatia e riflessologia, approfondendo conoscenze di floriterapia del Dr. Bach, Reiki e alimentazione naturale, oltre a varie altre tecniche sul respiro consapevole e riequilibrio emozionale.
La passione che ho da
diversi anni con la quale interagisco con le altre tecniche di mia
conoscenza è la Cristalloterapia.
Amo molto il fantastico
mondo di pietre e cristalli, questi Fratelli di Luce che ci
accompagnano e ci aiutano nel nostro cammino interiore ma anche di
vita quotidiana, che naturalmente non è separata da quella
interiore, perché non c'è separazione ma unione in tutto ciò che
esiste.
In natura tutto ha la
propria vibrazione, ed il nucleo energetico dei cristalli
interferendo con il nostro crea un riequilibrio del corpo,
contribuendo a portare armonia a livello spirituale, fisico, mentale
ed emozionale.
Entrare in contatto con
un minerale significa mettersi in comunicazione con lo stesso,
permettendo ai nostri nuclei energetici di lavorare in simbiosi per
ricreare un'armonia dove c'è disarmonia.
Durante i corsi di
Cristalloterapia spiego le varie proprietà di pietre e cristalli, la
loro interazione con i nostri chakra ed il loro uso ed utilizzo nella
vita quotidiana, oltre al valido aiuto che ci possono dare durante i
trattamenti energetici o durante una meditazione.
In tutte le culture
antiche ne veniva fatto un grande uso, semplicemente per la gioia di
portarli addosso e per adornare parti del corpo, durante feste,
matrimoni, riti religiosi o rituali di iniziazione.
Si ricordi come gli Egizi
usavano adornare le maschere funerarie durante il passaggio verso
l'aldilà. Usavano incastonare diaspri, turchesi, lapislazzuli e
tante altre pietre con arte perfetta. Gli indiani d'America usavano
purificare le pietre al fumo dei falò, bruciando rametti secchi di
salvia, tuja e lavanda. Le stesse venivano usate anche per
trasmettere forza e coraggio in battaglia o durante la caccia.
Anche per i Maya e per
gli Inca erano un dono divino, venivano usati come monili e per tutte
le cerimonie pagane, dalle feste ai rituali di sacrificio.
Per questo mi è venuto
naturale creare una sinergia che vada a stimolare l'autoguarigione
nelle persone, unendo Floriterapia, Riflessologia plantare, Reiki e
Cristalloterapia.
Un trattamento molto
efficace può essere fatto su noi stessi o ad altre persone seguendo
la mappatura di Dietmar Kramer, docente alla scuola di naturopatia di
Wuzburg e di Francoforte sul Meno, che ha suddiviso il corpo in varie
parti ed ogni parte è stata abbinata ad un Fiore di Bach che
corrisponde alla vibrazione di un minerale. Ho applicato questa
tecnica mettendo una goccia del fiore sulla parte del corpo da
riequilibrare o dove c'è un dolore seguendo la mappa di Kramer e
sopra ho aggiunto il relativo minerale, lasciando che la persona
assorba le due vibrazioni per un po' di tempo.
Durante questo tempo di
“posa”, in genere accompagno il trattamento con una riflessologia
plantare, oppure una meditazione guidata o del Reiki.
Cristalloterapia non vuol
dire solo “indossare” un minerale, ma possiamo usare pietre e
cristalli per riequilibrare l'ambiente dove viviamo e lavoriamo.
Per pulire, armonizzare
ed energizzare le stanze possiamo usare druse di ametista, o di
quarzo ialino, o addirittura dei bellissimi geodi di ametista dove
possiamo far riposare le nostre pietre per essere “ricaricate”.
Possiamo utilizzare anche altre forme e qualità di minerali in
relazione alle nostre energie ed a ciò che ci piace e che sentiamo,
posizionati nelle stanze in base ai loro colori, qualità e
vibrazione.
L'utilizzo di pietre e
cristalli è veramente vasto, e tutti possiamo sviluppare le nostre
qualità per poterli “sentire” ed imparare ad entrare in loro
sintonia nel quotidiano.
Durante le mie consulenze
spesso utilizzo il quarzo ialino, grande maestro ed amplificatore
energetico. Nella sua forma di punta naturale, può essere di aiuto
andando a stimolare i punti riflessi sui piedi, inviando un messaggio
al cervello che poi di conseguenza arriva all'organo trattato.
La Riflessologia plantare
è un metodo semplice, efficace e naturale che stimola
l'autoguarigione e aiuta le persone a rimanere in buona salute.
Questo trattamento, con
la pressione di punti situati sulle mani e sui piedi, era già noto
5000 anni fa in India ed in Cina. In un dipinto murale trovato nella
tomba di un medico egiziano, eseguito intorno al 2330 avanti Cristo,
si vedono due terapeuti che stanno eseguendo un massaggio dei piedi e
delle mani.
Questo massaggio è
sempre stato utilizzato dalle tribù indiane dell'America del Nord,
ed anche dai Maya e dagli Inca.
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